Sono in viaggio in Israele e mi è capitato di arrivare in un ostello molto tecnologico.
In questo ostello ci sono un sacco di persone che lavorano nel digital e fanno un sacco di attività come classi di Yoga, tour, ecc.
A un certo punto in uno dei volantini di una loro attività vedo scritto:
“60 nis for the public, 30 nis for stay guests, Free for Perfect 10″Non so perché ma qualcosa nella mia testa sapeva già cosa stava per trovare.
Il volantino a lato parlava proprio di Perfect 10 Club, il loro club esclusivo che per $10 al giorno ti garantisce un sacco di benefits.
Eccone alcuni:
– Colazione
– Caffè illimitato
– Sapone per la lavatrice
– Asciugamani
– 25% di sconto sui drink
– Tour per Gerusalemme gratis
Lo so cosa stai pensando.
Sono d’accordo che molti di questi benefits ci si aspetterebbe di trovarli inclusi nel prezzo, ma non dobbiamo dimenticarci che i loro clienti sono persone che preferiscono pagare per avere qualità piuttosto che avere servizi scadenti gratuiti.
Meglio pagare poco e avere una super colazione o non pagare e avere quelle colazioni con i caffè annacquati e il pane freddo?
Questo concetto applicato a un’esperienza più attenta è applicabile a tantissimi business.
Ne ho parlato anche al Marketers World di come aziende di tutti i tipi abbiamo pagamenti ricorrenti ormai: Porche, Adobe, Amazon, Netflix, Apple e tantissime altre.
Un altro bell’esempio è Tile, che vende il prodotto fisico a un prezzo fisso e poi ti propone di iscriverti alla loro membership per avere più statistiche e raccomandazioni personalizzate.
Anche un’azienda di monopattini a noleggio chiamata Bird qua in Israele ha lanciato una specie di club.
Tu puoi noleggiare uno dei loro 2.500 monopattini sparsi per la città come faresti a Milano, o puoi comprare il tuo monopattino personale e avere accesso gratuito al loro club esclusivo che ti permette di guidare gratis tutti i loro monopattini se hai lasciato a casa il tuo.
Vuoi un altro esempio?
Okay l’ultimo.
Proprio l’altro giorno mi è stato inviato un articolo riguardo il nuovo Nike Adventure Club.
In pratica Nike lancia uno sneaker subscription service per i bambini dai 2 ai 10 anni.
I genitori possono pagare $20/mese per 4 paia di scarpe, $30/mese per 6 paia o $50/mese per 12 paia.
Pensaci un attimo.
I bambini, sopratutto tra i 2 e i 10 anni, crescono molto in fretta e a un genitore può capitare di dover comprare scarpe che diventeranno troppo piccole in poco tempo.
Un pagamento ricorrente può fidelizzare enormemente i genitori che non andranno più dai concorrenti.
La vera domanda non è tanto se tutti i business (ma proprio tutti) fra qualche anno useranno i pagamenti ricorrenti come business model.
Sono convinto che succederà, almeno un ibrido (fisso + mensile).
La vera domanda è:
WHAT’S NEXT?